“Vi racconto l’inferno delle coop gestite dalla famiglia di Aboubakar Soumahoro”, la testimonianza della cuoca di un centro per migranti

“Vi racconto l’inferno delle coop gestite dalla famiglia di Aboubakar Soumahoro”, la testimonianza della cuoca di un centro per migranti

“Vi racconto l’inferno delle coop gestite dalla famiglia di Aboubakar Soumahoro”, la testimonianza della cuoca di un centro per migranti



“C’era sempre poco cibo e i ragazzi avevano fame”. Luisa, chiameremo così una 36enne che lavorava come cuoca e come interprete in una struttura gestita dal Consorzio Aid nel capoluogo pontino, conferma le denunce-shock fatte dai migranti minorenni sulle condizioni in cui erano costretti a vivere nei centri portati avanti dalle coop della moglie e della suocera di Aboubakar Soumahoro, operanti nelle province di Roma e Latina.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-11-19 09:03:26 ,roma.repubblica.it

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